Militare volontario in ferma prefissa può transitare nel servizio permanente anche se, permanentemente non idoneo in modo parziale a seguito di una causa di servizio:

Il codice dell'ordinamento militare prevede che se le ferite o lesioni sono riconosciute dipendenti da causa di servizio, i volontari in ferma prefissata possono essere ammessi, secondo le modalità previste dalla normativa vigente, alle ulteriori ferme e rafferme, nonché all'immissione nel ruolo dei volontari in servizio permanente e sono impiegati in incarichi, categorie, specialità e specializzazioni adeguate al nuovo profilo sanitario posseduto. I volontari in ferma prefissata cui è attribuita una inidoneità complessiva ascrivibile alla 4ª e alla 5ª categoria della tabella A allegata al decreto del Presidente della Repubblica 30 dicembre 1981, n. 834, e successive modificazioni, fermo restando quanto previsto dall'articolo 882, comma 2, transitano nel servizio permanente come militari permanentemente non idonei in modo parziale.
Sebbene la modifica apportata, nel c.o.m. abbia esteso la possibilità di transitare nello SPE anche a coloro che hanno contratto una inidoneità complessiva pari alla 4^ o 5^ categoria della tabella A del DPR 834/1981, seppure in incarichi, categorie, specialità e specializzazioni adeguate al nuovo profilo sanitario posseduto, tuttavia, il citato decreto non ha previsto per costoro la possibilità di essere immessi direttamente nel servizio permanente, disapplicando così le norme che prevedono la partecipazione al concorso in questione
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