L’inidonietà assoluta illegitimava impugnata al TAR:

14.08.2023

Impugnata l'inidoneità innanzi al TAR, si procede con la nomina di una commissione di verificazione. Dopo aver esaminato la documentazione medica in atti, ed acquisito il punto di vista dei consulenti tecnici di parte, si procede ad effettuare l'anamnesi e l'esame del paziente, all'esito dei quali si decide di incaricare il competente servizio di medicina specialista del Dipartimento militare per effettuare un videat interno utile ad attualizzare la specifica condizione medica.

Tenuto conto di tutti gli specifici accertamenti effettuati, la Commissione di verificazione formula un giudizio diagnostico. Se la conclusione a cui interviene è che il relatore non risulta allo stato attuale portatore di affezione che, alla luce delle direttive tecniche da applicarsi per l'accertamento dell'idoneità al servizio, comportino causa di inidoneità al servizio, in specifica relazione al personale già in servizio permanente e per il quale la valutazione deve essere personalizzata in relazione all'età, al grado e allo specifico inquadramento lavorativo. Il ricorrente, di converso, è da considerare: Si idoneo al servizio.

Le risultanze della verificazione per come sopra conclusasi - non contestate dall'Amministrazione – asseverano il convincimento del Collegio in ordine alla fondatezza del proposto ricorso, il quale deve, conseguentemente, essere accolto, con rinveniente annullamento degli atti impugnati.

Per consultazioni e pareri legali sui ricevuti addebiti disciplinari, inviate un messaggio vocale al 3494442639, oppure una e-mail a legale@studioavvocatolieggi.com, riceverete una pronta risposta :) 

Crea il tuo sito web gratis! Questo sito è stato creato con Webnode. Crea il tuo sito gratuito oggi stesso! Inizia