Il militare sanzionato: vanno cancellate le sanzioni eccessive:

Secondo il diritto costituzionale, la necessità, la proporzionalità, l'equilibrio, la legittimità e la temporaneità sono criteri in base ai quali si attua sempre la "tutela sistematica e non frazionata" dei principi e dei diritti fondamentali garantiti dalla Costituzione e si pondera ogni tutela con i relativi limiti. Proporzionalità valutativa significa che l'organo "sanzionatorio" deve considerare e bilanciare attentamente la normativa vigente, lo stato della giurisprudenza e, soprattutto, le circostanze che pregiudicherebbero fatalmente i diritti e gli interessi della persona sottoposta e le risultanze istruttorie delle misure da adottare. Questo principio impone alle amministrazioni che adottano provvedimenti definitivi nei confronti dei militari un giudizio basato su tre criteri: idoneità, necessità e adeguatezza delle misure scelte. L'idoneità esprime il rapporto tra i mezzi adottati e gli obiettivi perseguiti. In base a questo criterio, i mezzi che non raggiungono gli obiettivi vengono scartati.
La necessità rappresenta la conformità dell'azione amministrativa alla regola secondo cui l'amministrazione è obbligata a confrontare i mezzi più moderati, cioè quelli considerati appropriati, e a scegliere la soluzione che raggiunge l'obiettivo con il minor sacrificio degli interessi toccati da quel mezzo. Infine, l'adeguatezza è strettamente correlata alla necessità, che vincola quantitativamente il grado di soddisfacimento degli interessi meritevoli di tutela, in particolare quelli della parte più debole rispetto all'aspetto dell'equo bilanciamento, da parte del "misuratore".
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